Doppia matrimoniale con bagno in camera

Mahsa Amini, coraggiosa giovane curda che ha sfidato il regime fondamentalista iraniano scoprendosi il capo e la cui morte ha scatenato proteste a catena al grido di Donna, vita, libertà.


#femminismo

#diritti

#libertà

Camera Mahsa Amini

Chi era Masha Amini

Mahsa Amini era una giovane, ventiduenne curda iraniana, morta dopo essere stata arrestata perché non indossava nel modo corretto l'hijab. Mahsa Amini era in vacanza con la famiglia a Teheran, capitale dell'Iran, quando il 13 settembre 2022 è stata fermata dalla polizia morale davanti alla fermata della metro. Gli agenti l'hanno accusata di non aver indossato bene il velo che per le donne è obbligatorio in pubblico dalla rivoluzione islamica del 1979. Dopo l'arresto, Amini è stata portata al centro di detenzione di Vozara.

Il fratello ha raccontato che dopo aver sentito delle grida provenire dalla caserma l'ha vista uscire in un'ambulanza che l'ha portata nell'ospedale dove è morta dopo tre giorni di coma. La notizia ha scatenato un'onda di proteste in più di 80 città del Paese.

Dal 16 settembre, in migliaia sono scesi in piazza per chiedere che i responsabili della morte di Amini vengano processati e la fine delle persecuzioni contro le donne. Ragazze di ogni età hanno bruciato l'hijab e si sono tagliate i capelli, un segno di protesta che si è diffuso in tutto il mondo, per chiedere verità e giustizia. Donna, vita, libertà! Zhen, Zhian, Azadi!


Che cosa amavi?

Dimmi, cosa amavi?

Forse amavi le parole strane e rare,

non ancora usurate dal dire. Forse amavi

l’inverno. O l’estate. La seta

o le felpe di cotone. La morbidezza

dolce della pesca, l’aggressione

del pepe al palato. I versi di Rumi.

Il pallone. I tramonti, gli aquiloni,

il cioccolato. Strane domande.

Non lo saprò mai.

Lascia allora che pensi alle tue dita.

A quanto pesa un velo fra le dita

se le dita rifiutano il velo, se rifiutano

il buio che infuria

sullo scandalo della tua luce.



Tutto il tuo corpo parla. E parla ancora.

Parla forte la tua bocca rossa, la fierezza

del tuo sguardo che non cede, la mossa

del tuo fianco acceso al vento,

il seno ribellato allo spavento. Parla

il tuo polso, cantano le dita

che fanno vibrare in note libere

i lembi della Hijab.


Ma è colpa grave, Mahsa, non lo sai?

È colpa il tuo essere donna e

non volerlo tacere.



Ascolta la notte, stanotte.

Ascolta la sua voce umana,

la sua forza divina, elementare.

Contiene ogni silenzio, ogni rumore.

Di uccelli, di passi, di stelle.

Di terra e di cielo, di mare. Contiene

ogni rivolta, ogni ferita.

E al limite estremo del suono

anche il pianto di chi non ha più

pianto. Anche il canto delle tue dita.

Antonella Sbuelz, scrittrice e poetessa

I PREZZI

SINGOLA CON
BAGNO PRIVATO

PER NOTTE
COLAZIONE COMPRESA

DOPPIA CON
BAGNO PRIVATO

DOPPIA CON BAGNO ESTERNO (USO ESCLUSIVO)

40
euro

PER NOTTE
COLAZIONE COMPRESA

PER NOTTE
COLAZIONE COMPRESA

70
euro

65
euro